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Home›Finanza e cultura›Regole per l’Europa ESG

Regole per l’Europa ESG

By webmasterfr
Marzo 28, 2025
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Oggi voglio parlarti di un argomento molto attuale: la tassonomia UE. 

Quando si parla di “tassonomia” si potrebbe pensare subito a un argomento polveroso e accademico. Invece al giorno d’oggi è una delle chiavi più concrete per capire dove stanno andando i soldi – e dove “dovrebbero andare”- , se vogliamo un futuro più sostenibile. Strumento ancora più importante in un momento storico cruciale per il futuro dell’Unione Europea.

CHE COS’È LA TASSONOMIA UE?

La prima cosa a cui si potrebbe pensare quando si parla di tassonomia è che sia una tassa. 

Invece, la tassonomia è una classificazione tecnica, introdotta attraverso il Regolamento UE 852 del 2020, che serve a distinguere le attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale a sei grandi obiettivi ambientali. 

Quali sono questi obiettivi? Eccone un elenco: 

  1. Mitigazione dei cambiamenti climatici
  2. Adattamento al cambiamento climatico
  3. Uso sostenibile delle risorse idriche
  4. Economia circolare
  5. Prevenzione dell’inquinamento
  6. Protezione della biodiversità

Per essere considerata “green” secondo Bruxelles, un’attività deve contribuire ad almeno uno di questi obiettivi senza danneggiare gli altri, e rispettare anche alcuni standard sociali e di governance. 

Nel linguaggio della tassonomia, le attività economiche si dividono in tre categorie: 

  1. Attività ecosostenibili: sono tutte quelle attività già in linea con gli obiettivi ambientali e rispondono ai criteri tecnici stabiliti dall’UE, come ad esempio la produzione di energia solare o eolica, l’edilizia con elevati standard energetici oppure la mobilità elettrica. 
  2. Attività abilitanti: sono attività che non sono del tutto “green” di per sé, ma “aiutano” altre attività a diventarlo, come ad esempio le aziende che producono turbine per impianti eolici. 
  3. Attività di transizione: sono attività che non possono essere del tutto sostenibili per limiti tecnologici, ma che stanno facendo passi concreti verso un miglioramento, come ad esempio le aziende che producono acciaio a basse emissioni rispetto allo standard industriale. 

Una classificazione semplice? Non proprio. Ma fondamentale per orientare i capitali nella giusta direzione. Se vuoi approfondire, puoi leggere i 3 articoli che ho scritto recentemente per spiegare meglio questa categorizzazione.

COME EVOLVERA’ LA TASSONOMIA?

Durante quest’anno ci saranno e ci sono stati numerosi cambiamenti. Infatti molte aziende non devono più guardare e preservare solo l’aspetto ambientale, ma anche quello sociale. 

Vi sono nuovi criteri che entreranno in vigore, quali la promozione di condizioni di lavoro eque, la promozione all’inclusione sociale e il rispetto dei diritti umani lungo le filiere. 

Inoltre ci sono stati cambiamenti riguardo alla “creazione” di nuovi settori, quali l’agricoltura sostenibile, il settore manifatturiero a basse emissioni e l’edilizia di ristrutturazione profonda. 

Dunque, per molte imprese (soprattutto PMI), significa rivedere completamente i propri processi per essere considerate “investibili” secondo i criteri ESG. 

UNA BUSSOLA PER I TUOI RISPARMI

Quindi, la tassonomia UE non è solo una lista, ma un cambio di paradigma: da una finanza cieca a una finanza che osserva, valuta e distingue. 

Chi ignora questa direzione, rischia di trovarsi fuori mercato mentre, chi la conosce, può cogliere l’opportunità e magari contribuire a un mondo migliore. 

Se sei un investitore attento alla sostenibilità, la tassonomia può aiutarti a capire: 

  1. Se un fondo ESG lo è davvero
  2. Se un’obbligazione “green” finanzia attività coerenti
  3. Se un’azienda è impegnata nella transizione o se è solo brava a fare marketing green. 

Per poter investire sostenibilmente e responsabilmente, servono competenze, domande giuste e una guida esperta. Io sono qui apposta. 

Se avessi dubbi o domande non esitare a contattarmi. Parliamone insieme. 

scrivimi all’indirizzo mauro.ventura@finanzaresponsabile.it

Ti aspetto!

TagscambiacambiamentoESG
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