Negli ultimi tempi, il concetto di finanza sostenibile ed etica è finito sotto i riflettori, non sempre per i motivi giusti. Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, in stati come Texas e New Hampshire, si sta discutendo di limitare, se non addirittura bandire, gli investimenti sostenibili. Parallelamente, in Italia, una modifica alla legge 185/90 sull’export di armi rischia di minare gli sforzi di trasparenza e responsabilità nel commercio internazionale.
Ma cosa significa tutto questo per chi ritiene che le scelte finanziarie debbano essere in linea con il proprio sistema di valori? Come possiamo, nel nostro piccolo, contribuire a un cambiamento positivo?
LE SFIDE DELLA FINANZA ESG
La finanza ESG (acronimo che sintetizza l’impegno per un impatto positivo a livello ambientale, sociale e di modello di governance) si trova oggi in una situazione paradossale.
Da un lato, mai come ora consumatori e investitori si sono mostrati così sensibili ai temi della sostenibilità e dell’etica imprenditoriale. Dall’altro, però, vediamo emergere una certa resistenza di che vede in questi movimenti un ostacolo allo sviluppo economico tradizionale.
Questa polarizzazione non solo mette a rischio gli investimenti in progetti sostenibili ma manda anche un messaggio confuso al mercato e ai consumatori, potenzialmente rallentando il progresso verso un’economia più verde e inclusiva.
LA TUA BANCA È ARMATA?
Come ho avuto modo di raccontare in passato, l’investitore italiano ha avuto finora uno strumento importante per capire se la propria banca fosse finanziatrice dell’industria bellica. Purtroppo, la recente modifica alla legge 185/90, offre un esempio concreto di come le decisioni politiche possano avere un impatto diretto sulla finanza etica.
La legge, che riguarda l’export di armi, ha subito una modifica che molti ritengono “peggiorativa”, in quanto potrebbe limitare la trasparenza e la responsabilità nell’industria dell’armamento.
Questo caso mette in luce come la volontà politica possa influenzare direttamente settori critici per la finanza responsabile, sottolineando l’importanza di rimanere vigili e proattivi nel difendere i principi di etica e sostenibilità.
IL POTERE DEL CAMBIAMENTO DAL BASSO
Di fronte a queste sfide, potrebbe essere facile sentirsi impotenti.
Eppure, la storia ci insegna che il cambiamento spesso inizia proprio “dal basso”.
Le scelte di investimento e di consumo di ogni individuo hanno il potere di influenzare il mercato.
Scegliendo di supportare aziende e progetti che rispettano i principi ESG, possiamo contribuire a creare una domanda che spinge le aziende a migliorare le proprie pratiche.
Inoltre, queste scelte inviano un segnale chiaro alla classe politica: i cittadini vogliono un’economia più sostenibile e in linea con valori di giustizia e pace.
QUESTIONE DI EQUILIBRIO
Non possiamo, però, affidare tutto al “mercato”. O alla buona volontà dei cittadini e singoli risparmiatori.
È necessaria anche una volontà politica equilibrata che supporti attivamente la finanza sostenibile, attraverso incentivi e regolamentazioni che promuovano pratiche etiche e ambientalmente responsabili.
Gli esempi che ho citato di Texas, New Hampshire e Italia dimostrano come le decisioni politiche possano avere effetti profondi, sia positivi che negativi, sullo sviluppo della finanza etica.
Per questo, è fondamentale che l’impegno per la sostenibilità sia supportato a tutti i livelli, dall’individuo al legislatore.
CONTINUA A SPERARE…E AGISCI DI CONSEGUENZA!
Nonostante le sfide, c’è motivo di speranza.
Ogni azione conta, e scegliere di investire in maniera etica e sostenibile è un passo potente verso il cambiamento. È un invito a non arrendersi di fronte agli ostacoli, ma a diventare promotori attivi di una finanza responsabile.
Ricordati che, insieme, possiamo costruire una massa critica che non può essere ignorata.
Se il contesto politico rema contro, le nostre scelte quotidiane di consumo e investimento possono davvero fare la differenza, plasmando l’opinione pubblica e influenzando le future scelte dei governanti. Cambiare,insieme, dal basso, mantenendo lo sguardo al cielo. Per un futuro in cui la finanza sia davvero al servizio dell’essere umano e del nostro pianeta.
Come sempre, sono a tua disposizione per aiutarti ad orientare le tue scelte d’investimento in maniera conforme ai tuoi valori. Conttami scrivendo a mauro.ventura@finanzaresponsabile.it
Ti aspetto!