W i Leaders ESG!
Hai letto, negli ultimi articoli, che gli approcci alla finanza sostenibile sono diversi .
Hai visto cos’è l’esclusione, che elimina dagli investimenti le attività controverse (ad es. quelle legate alle armi, al tabacco, all’alcool, al gioco d’azzardo, etc… ).
E hai capito cosa vuol dire l’approccio Norms-Baseed Screening, in cui la selezione delle aziende viene fatta non tanto in base all’eticità del comportamento o dell’attività, quanto piuttosto alla conformità delle pratiche aziendali ad alcune norme riconosciute a livello internazionale.
E se, invece di escludere, includessimo? Se invece di punire atteggiamenti negativi, premiassimo i migliori nel loro settore? Allora parleremo dell’approccio BEST IN CLASS.
COS’È IL BEST IN CLASS?
Il metodo “Best in Class” rappresenta un approccio agli investimenti sostenibili che identifica e premia le aziende più virtuose in termini di sostenibilità all’interno di ciascun settore. A differenza dell’esclusione, che elimina interi comparti considerati non sostenibili, il Best in Class consente di individuare aziende che adottano pratiche ESG (ambientali, sociali e di buon governo) superiori alla media del loro settore. In pratica, potremmo dire che si mettono in relazione leaders ESG e investimenti sostenibili.
Questo approccio si basa su una logica di confronto: ogni azienda viene valutata rispetto ai suoi competitor diretti per premiare quelle che guidano la trasformazione sostenibile del settore, come imprese manifatturiere che adottano processi produttivi a basse emissioni o banche che finanziano progetti green.
L’insieme di regole relative agli investimenti sostenibili in campo ambientale, la cosidetta Tassonomia Verde UE, introdotta dalla Commissione Europea, fornisce un sistema di classificazione per identificare le attività economiche sostenibili e supporta gli investitori nell’individuare le aziende Best in Class in diversi settori.
PERCHÉ SCEGLIERE IL BEST IN CLASS?
Questo approccio offre 3 vantaggi:
1.Promuove il miglioramento continuo: le aziende sono incentivate a competere non solo in termini economici, ma anche di sostenibilità;
2.Include settori difficili da trasformare: anche industrie tradizionalmente considerate “controverse”, come l’energia, possono essere rappresentate da aziende virtuose che guidano la transizione. E ne accelera il processo di cambiamento;
3. Riduce i rischi finanziari: investire in aziende leader nella sostenibilità diminuisce il rischio di impatti negativi derivanti da scandali o nuove regolamentazioni.
Ad esempio, una compagnia energetica che investe massicciamente in fonti rinnovabili può essere considerata Best in Class rispetto ai competitor che continuano a puntare sui combustibili fossili.
UN CASO CONCRETO DI LEADERS ESG E INVESTIMENTI SOSTENIBILI: LE AZIENDE MANIFATTURIERE
Nel settore manifatturiero, alcune aziende hanno adottato tecnologie avanzate per ridurre drasticamente le emissioni di gas serra e aumentare l’efficienza energetica. Queste imprese non solo ottengono un vantaggio competitivo, ma sono spesso premiate da fondi che adottano il criterio Best in Class.
Un altro esempio arriva dal settore finanziario, dove banche leader in ESG promuovono prestiti green per sostenere progetti di energia rinnovabile o infrastrutture sostenibili. Queste iniziative non solo favoriscono la transizione ecologica, ma attraggono investitori che cercano rendimenti allineati ai valori della sostenibilità.
COME INTEGRARE IL BEST IN CLASS NEI PROPRI INVESTIMENTI?
Se vuoi applicare questo approccio, puoi:
1. Valutare il rating ESG : ci sono siti specializzati, come Morningstar, in cui puoi trovare valutazioni sulle performance ESG dei principali fondi d’investimento e ETF
2. Analizzare i report aziendali: le aziende pubblicano regolarmente bilanci di sostenibilità e report sulle proprie politiche ESG
3. Sfruttare la Tassonomia Verde UE: la tassonomia fornisce indicazioni su quali attività economiche siano effettivamente sostenibili.
L’approccio Best in Class rappresenta un’opportunità per premiare le aziende che si distinguono per la loro attenzione alla sostenibilità, contribuendo al miglioramento complessivo del settore. Invece di escludere interi comparti, questa strategia punta a incentivare il cambiamento positivo dall’interno, combinando obiettivi etici e ritorni finanziari solidi.
Se sei un risparmiatore privato, puoi seguire questi 3 passaggi. Oppure consultare il tuo consulente finanziario per individuare prodotti che adottano questo approccio.
Se hai bisogno del mio aiuto, puoi contattarmi all’indirizzo di posta elettronica mauro.ventura@finanzaresponsabile.it