Se mi leggi con costanza, sai che, fra le mie occupazioni preferite nel tempo libero, occupa uno spazio il cinema. In particolare, amo guardare film che possano essere fonte d’ispirazione nel mio lavoro e nella mia vita quotidiana.
Di recente, ho guardato con grande interesse “Air – La storia del grande salto”, diretto da Ben Affleck. È un vero e proprio racconto, che narra l’avventura affascinante della partnership tra la multinazionale di articoli sportivi Nike e il campione di basket Michael Jordan. Questo film è di sicuro intrattenimento. E nello stesso tempo apre anche a profonde riflessioni, particolarmente rilevanti per gli imprenditori sostenibili. E per chiunque apprezzi la forza dei valori nell’economia.
SE CI CREDI, NON ARRENDERTI
La determinazione di Sonny Vaccaro, manager della Nike nel settore basket, che ha creduto e investito nel potenziale di Michael Jordan, è una lezione di tenacia e visione. Questa storia evidenzia l’importanza di credere in un’idea, anche di fronte a sfide e scetticismi. È un messaggio potente per chiunque sia alla ricerca di ispirazione nel perseguire progetti innovativi e sostenibili. E penso a quegli imprenditori che, oltre alla complessità della loro attività, cercano di coniugare profitto e bene comune. L’esempio di Vaccaro mostra come la passione e la fiducia nelle proprie convinzioni possano realmente fare la differenza, trasformando idee audaci in realtà di successo.
CONDIVIDERE VUOL DIRE AGGIUNGERE VALORE AL VALORE
L’accordo fra la Nike e Jordan è un esempio evidente di un progetto win-win, in cui entrambe le parti, venendosi incontro, traggono profitto. E ha richiamato il mio pensiero alle teorie del valore condiviso.
La teoria dello “Shared Value” è stata sviluppata da Michael E. Porter e Mark R. Kramer . Se vuoi approfondire la sua conoscenza, ad essa ho dedicato un precedente articolo. I due economisti americani suggeriscono che le aziende possono generare valore economico per loro stesse e contemporaneamente valore per la società, rispondendo ad esigenze e sfide del territorio e del contesto in cui operano.
La teoria nasce dalla constatazione di ciò che avviene nelle pratiche aziendali tradizionali. Ossia che la ricerca del profitto a breve termine spinge spesso ad ignorare l’importanza della sostenibilità sociale ed economica. L’accordo Nike-Jordan rappresenta un esempio emblematico di come le aziende possano trarre beneficio dalla stretta collaborazione con i propri partner, garantendo che il successo sia mutualmente vantaggioso. In questo modello, il successo aziendale e il progresso sociale non sono in competizione, ma si rafforzano a vicenda, guidando verso un futuro in cui il profitto e l’impatto positivo si alimentano reciprocamente.
VUOI FARE ANCHE TU UN GRANDE SALTO?
Ritengo che queste riflessioni sul film e sui concetti di determinazione e Shared Value siano essenziali per chiunque si interessi di finanza responsabile e di imprenditoria sostenibile. Se sei un imprenditore alla ricerca di modelli di business che riflettano questi valori, o un investitore desideroso di supportare aziende che incarnano principi etici e sostenibili, sia che ogni giorno può fornirti l’occasione buona per fare un passo avanti.
La storia che anima “Air – La storia del grande salto” non è solo un racconto di trionfi nel marketing e del successo di un brand diventato ormai famosissimo. È anche un richiamo ad adottare un approccio più responsabile e orientato al valore non solo numerico nell’economia.
Per esplorare come investire in aziende che pongono al centro della loro strategia la sostenibilità e il valore condiviso, contattami scrivendomi a mauro.ventura@finanzaresponsabile.it. Insieme, possiamo contribuire a promuovere un cambiamento positivo, investendo in imprese che mirano a un impatto duraturo e benefico per la società e per l’ambiente.
Ti aspetto!