Il mondo finanziario si trova ad affrontare una trasformazione guidata da principi di sostenibilità e responsabilità sociale.
Le aziende sono sempre più sotto la lente di ingrandimento, spinte non solo a dichiarare i propri intenti sostenibili, ma anche a dimostrare concretamente il loro impegno.
Fidelity’s 2024 Analyst Survey offre uno sguardo approfondito su come le aziende stiano rispondendo a queste crescenti aspettative.
EVOLUZIONE DEI REQUISITI DI SOSTENIBILITÀ
Dal 2025, con riferimento all’anno fiscale precedente, le grandi aziende nell’Unione Europea dovranno tracciare e riferire annualmente l’impatto delle loro attività sull’ambiente e sulla società, conformemente alla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), la Direttiva riguardante la rendicontazione della sostenibilità aziendale. Questo obbligo si somma agli standard globali di reporting sviluppati dall’International Sustainability Standards Board, che sono in vigore da quest’anno.
Nonostante l’entrata a regime di queste normative fosse risaputa da tempo, circa la metà delle aziende globalmente non sono ancora pronte a soddisfare tali requisiti, con una leggera maggioranza di preparazione tra le aziende europee.
SFIDE E PROGRESSI
Quindi, la strada verso la sostenibilità non è priva di ostacoli.
Gli analisti segnalano una diffusa difficoltà tra le aziende a concentrarsi su specifiche problematiche ESG, ostacolati dalla varietà delle agende degli investitori.
Tuttavia, ci sono segnali di progresso. La Fidelity’s 2024 Analyst Survey riporta alcuni esempi. Come quello dell’Oréal. La leader del settore cosmetico sta riducendo la sua dipendenza dai petrochimici, mirando ad arrivare a far sì che il 95% dei chimici usati nei suoi prodotti derivi da ingredienti a base vegetale.
SETTORE ENERGETICO, PASSI IN AVANTI
Anche nel settore energetico, ci sono stati passi significativi, come l’innovazione di Vestas nelle tecniche di riciclaggio delle pale eoliche.
Questa trasformazione notevole del settore riguarda anche le aziende ritenute più inquinanti, perché legate ai combustibili fossili. Cinque anni fa, l’industria del petrolio e del gas era spesso critica nei confronti degli standard ESG, ma ora assistiamo a un cambiamento di prospettiva. A testimonianza di ciò, l’indagine di Fidelity cita l’esempio di aziende come ExxonMobil, che ormai investono significativamente in progetti a basse emissioni. Questo non solo riflette una crescente accettazione degli obblighi ESG, ma anche un allineamento con le aspettative globali verso una transizione energetica sostenibile.
OBBLIGO O OPPORTUNITÀ?
Il cammino verso una completa trasparenza e responsabilità sociale è irto di sfide. Ma è anche ricco di opportunità per le aziende che scelgono di adottare pratiche sostenibili.
La necessità di una reportistica dettagliata non solo aumenta la trasparenza, ma eleva anche il valore a lungo termine per gli azionisti e la società nel suo insieme.
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