Do you know B Corp and Benefit Corp?
Oggi vi parlerò delle B Corp e, in parallelo delle Società Benefit. Il motivo? E’ presto detto: questo tipo di società è il futuro del mondo imprenditoriale e l’Italia l’ha capito prima di tutti.
L’Italia è infatti il secondo Paese al mondo, dopo gli USA (Paese in cui il “movimento” è nato), per numero e cultura di B Corp e Società Benefit.
B Corp e Società Benefit sono realtà affini ma non uguali, le seconde sono sicuramente figlie delle prime ma hanno un’anima propria e indipendente.
Cos’è una B Corp?
L’idea delle B Corp parte nel 2006 in Pennsylvania: nasce “B Lab”, ente no profit per diffondere e tutelare nuove forme giuridiche imprenditoriali.
Da B Lab nasce il protocollo B Corp che raggruppa i parametri utili a misurare l’impatto sociale, ambientale ed economico delle imprese. Si può dire che B Corp e ESG siano parenti strette.
B Corp è una certificazione di qualità, rilasciata da B Lab. Per ottenerla, le aziende devono sottoporsi ad una serie di procedure di valutazione, fra cui la “B Impact Assessment” (bilancio di sostenibilità).
Quindi un’azienda B Corp si distingue per avere una doppia finalità: il profitto e l’impatto positivo del suo operato sulla società e sul pianeta.
In Italia possono diventare B Corp: società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi ed imprese sociali. Sono escluse le organizzazioni no profit.
E la Società Benefit (SB)?
La Società Benefit è una “costola italo-americana” della B Corp. Perché l’Italia è stata la prima nazione a far proprio questo nuovo concetto imprenditoriale, insieme agli USA. Nel 2010, in USA nasce il concetto di Società Benefit, in cui benefici ambientali e sociali dell’attività aziendale sono parte dello statuto. Il riconoscimento ufficiale delle Società Benefit in Italia arriva con la Legge di Stabilità 2016. In essa è stato inserito un vincolo: le imprese che intendono mantenere la certificazione B Corp devono trasformarsi entro due anni in Società Benefit.
Le Società Benefit devono presentare ogni anno, col bilancio d’esercizio, una relazione annuale in cui specificano quanto fatto per il “raggiungimento e la salvaguardia del bene comune”.
Il metodo di valutazione esterno della Società Benefit deve includere la valutazione dell’impatto sociale, essere sviluppato da un ente indipendente ed essere trasparente.
B Corp e Società Benefit (SB) a confronto
Abbiamo tracciato l’identikit delle B Corp e delle SB. Per la legge italiana, le B Corp devono essere Società Benefit ma non viceversa.
Quali le differenze?
1) La performance deve essere certificata da B Lab per le B Corp, mentre è auto-dichiarata per le SB;
2) Le B Corp devono rinnovare la certificazione ogni due anni, mentre le SB non hanno un limite temporale;
3) Le B Corp dispongono di vantaggi legati al marchio “Certified B Corp”: ciò non avviene per le SB;
4) La certificazione è per tutte le aziende che vogliano aderire al progetto mentre le SB possono esserci solo in Italia e negli USA;
5) annualmente una B Corp paga tra i 500 e i 50.000 € per la certificazione. Le SB, negli USA sopportano costi tra 70 e 200 dollari, mentre in Italia sono legati alle modifiche statutarie e non hanno un importo predefinito.
I numeri
Le B Corp sono, ad oggi, 6500 in tutto il mondo, mentre sono oltre 2100 le società italiane diventate Società Benefit.
Solo per nominarne alcune: Fratelli Carli, Goodpoint, Little Genius International, Antica Erboristeria SB, E.di C. S.p.A. , PerMicro, Mondora SB, Reynaldi Cosmetica, ecc.
Sicuramente un risultato di cui l’Italia può andar fiera ed un’altra vittoria per chi ha fatto del “sostenibile” uno stile di vita e un ideale da concretizzare per il bene di tutti.