Partire per un viaggio. È una metafora che uso spesso nei miei articoli. In particolare quando parlo di pianificazione finanziaria. Non è solo un esercizio di retorica, ma deriva dalla mia esperienza. Perché anch’io ho intrapreso e sto percorrendo giorno dopo giorno una strada ben precisa. Che mi ha portato a far coincidere sempre di più elementi della mia vita personale con aspetti del mio lavoro. A esprimere nella mia professione di consulente finanziario i valori che animano e ispirano la mia vita privata. A poter scrivere il mio diario personale e lavorativo sulle pagine dello stesso quaderno.
UNA NUOVA TAPPA
Un viaggio che ha vissuto un momento fondamentale a Milano il 18 e 19 ottobre 2023 con Time to B, il Summit delle B-Corp italiane. Ho avuto l’enorme piacere di partecipare in qualità di consigliere di amministrazione di EdiC SpA Società Benefit, oltre che di consulente finanziario impegnato da anni nella ricerca e promozione di buone pratiche di sviluppo economico sostenibile.
Non mi soffermo sul concetto di B-Corp e sulle differenze con Società Benefit: puoi trovare in questo mio precedente articolo le spiegazioni necessarie. Così come in un altro recente articolo ti ho parlato della fortuna di appartenere ad una community. La 2 giorni milanese ha rappresentato proprio l’incontro della community delle 260 B-Corp italiane. Ma è stato anche e soprattutto l’occasione per festeggiare i 10 anni dalla nascita del Movimento delle B-corp italiane. E per battezzare B-Lab Italia, la Fondazione, parte della rete internazionale B Global Network, che, come viene ben spiegato sul sito web, “si occuperà di far crescere, attivare e coordinare la community sul territorio attraverso azioni collettive e di diffondere gli strumenti di B Lab nel nostro Paese, per contribuire a un’economia sempre più equa, inclusiva e rigenerativa”.
MENÙ DELLE GRANDI OCCASIONI
Il programma dell’evento è stato ricchissimo. degno non solo di una valida occasione d’incontro e di networking, la prima in presenza post pandemia, ma espressione di una tappa che doveva essere (e sarà) ricordata come storica per il Movimento delle B-Corp in Italia.
Dall’introduzione del filosofo Leonardo Caffo, che ha introdotto 6 parole per progettare il futuro. Ai festeggiamenti per il decennale dei 10 anni delle B-Corp in Italia, con interventi di leaders di B Lab Europe e Assobenefit, e con il contributo dell’economista Stefano Zamagni, studioso della nascita e delle pratiche di Economia Civile. Così come sono risultati preziosissimi gli stimoli sull’interdipendenza e il gioco di squadra di Leonardo Ghiraldini, ex- capitano della Nazionale Italiana di Rugby e ora consulente strategico per imprese B-Corp. Magistrale e denso anche di vita vissuta l’intervento del prof.Riccardo Valentini, fisico e Direttore Strategico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (centro insignito del Nobel per la Pace nel 2007). Emozionante nella visione del futuro, da immaginare (e costruire) insieme, lo speech tenuto da Andrea Grillenzoni, Ceo di Garc SpA e Presidente di B Lab Italia.
TIME TO BUONE PRATICHE
Numerosi gli interventi di imprese B-Corp (quali Kerakoll, Ponti, Chiesi Group, Aboca, Save The Duck, NWH Energia,Way2Global, Davines, inVento Lab, Green Future, Danone Italia, Renovit) che hanno condiviso le loro esperienze di società B-Corp, di buone pratiche sia in campo ambientale che sociale. E hanno posto l’accento sulle opportunità che la creazione di sinergie fra le B-Corp può rappresentare come boost di accelerazione dell’impatto positivo delle singole imprese.
Un panel di grande interesse è quello che visto come protagonisti Andrea Grieco e Anna Berti Suman. Le parole di questi due giovani divulgatori e attivisti in campo ambientale hanno suscitato in me una riflessione, che condivido con te.
CI CREDO, E QUINDI AGISCO
Se penso alla parola attivista, a volte mi vengono in mente persone che, spinte da una forte impronta ideologica, sfilano, scendono in piazza, anche con azioni provocatorie e atteggiamenti che non sembrano coerenti con il contesto sociale in cui si esprimono. E mi chiedo se questi comportamenti giochino a favore o contro rispetto alla causa che vogliono portare avanti.
Nel caso di Andrea e Anna, ho conosciuto due esempi di profonde competenze e ricche esperienze, nonostante la loro giovane età. Che unite all’energia, alla vitalità li spingono a portare avanti un’azione determinata sì, ma sempre lucida, mai opacizzata dagli estremismi ideologici.
Due giovani professionisti che ci credono fino in fondo, avvertono l’urgenza e la necessità di un cambiamento. E si spendono per questo, e quindi spingono il loro cuore al di là degli ostacoli che trovano.
SI PUÒ FARE, SI PUÒ FARE
Voglio farti partecipe dell’emozione più viva e autentica che mi sono portato via dalla due giorni a cui ho partecipato. E che ti voglio trasmettere, perché, come ha sottolineato nel suo intervento Leonardo Ghiraldini, alla meta ci si arriva solo facendo gioco di squadra. Un lavoro di team che può diventare positivamente contagioso. Come nel caso di Cristian Acquistapace, CEO di Renovit, che ha raccontato che ha iniziato a occuparsi di sostenibilità 10 anni fa per convenienza, per opportunismo commerciale, e poi le tematiche lo hanno coinvolto sempre di più, fino a diventare il centro della sua professione. Ecco perché, in campo finanziario e societario, i temi dell’engagement di cui ti ho parlato in passato sono fondamentali.
Cosa è rimasto quindi nel mio zaino al ritorno, oltre a qualche gadget degli sponsor? Nel prologo del Summit, il filosofo Leonardo Caffo aveva posto una domanda provocatoria: “Ma chi me lo fa fare di essere qui? Di impegnarmi per un cambiamento di rotta, soprattutto in un contesto economico e geopolitico come quello che stiamo vivendo?”. La risposta l’ho trovata nelle parole di Lara Ponti, CEO dell’omonima famosa impresa alimentare: “Sono qui per cambiare il mondo. E ci credo”.
CREDIAMOCI, INSIEME!
Credici anche tu, con me. Non ingenuamente o in maniera utopistica. Ma iniziando a cambiare il tuo mondo. Come fanno quotidianamente le 260 B-Corp e le 3000 Società Benefit italiane.
Io continuo ad impegnarmi a cambiare, nel mio contesto, il mondo mio e dei miei clienti e delle persone che si rivolgono a me. Partendo dall’atteggiamento nei confronti del denaro: che diventi sempre più un mezzo per migliorare la loro vita e uno strumento per generare un impatto positivo per l’ambiente e il territorio.
Se vuoi unirti al mio viaggio, sia che tu sia un risparmiatore che una B-Corp/Società benefit (o aspiri a diventarlo),scrivimi a mauro.ventura@finanzaresponsabile.it . E faremo insieme le prossime tappe.
Ti aspetto!