Consob pensa di premiare le aziende responsabili
L’idea di realizzare un sistema capace di premiare la CSR (Corporate Social Responsability, responsabilità sociale d’azienda) delle imprese è stata ripresa più volte nel corso dell’ultimo anno, ad esempio durante il lancio dei PIR (Piani Individuali di Risparmio), ed è stata sostenuta da più fronti: finanziario, fiscale, assicurativo. Oggi arriva un altro segnale di apertura, positivo quanto inatteso: quello di Consob, l’autorità nazionale per la Borsa. Il Commissario Anna Genovese, nel corso di un’audizione in Parlamento sulle tematiche legate alla finanza sostenibile, ha presentato una relazione in cui si ipotizza l’idea di usare la “leva pubblica” per sostenere la diffusione di prodotti etici, sempre che – si legge nel documento – il carattere di equità e responsabilità di queste soluzioni non si limiti a scopi puramente commerciali. Insomma, Consob apre al sostegno all’investimento responsabile a patto che questo sia responsabile davvero.
Un premio fiscale alla CSR
La parte più importante della relazione si riferisce però all’ipotesi di premiare fiscalmente le aziende che seguano principi sostenibili nella loro gestione, con riferimento all’impatto ambientale, sociale ed economico delle loro attività. Con questo, in realtà, Consob accoglie una direttiva europea che va esattamente in questo senso, e che coinvolge non solo le aziende quotate in borsa (di cui Consob si occupa in primis) ma anche tutte le realtà che emettono obbligazioni, green bond in particolare, a patto che già rendano conto delle loro azioni in ambito sociale e ambientale. Nella relazione si legge infatti: “Se si decidesse di intraprendere la strada della incentivazione fiscale delle emissioni corporate di green bond […] sarebbe opportuno che a beneficiare dell’intervento di fiscalità agevolata fossero innanzitutto gli emittenti […] che redigono il documento sulle informazioni non finanziarie di cui D.Lgs. n.254 del 2016. La misura così potrebbe rafforzare le dinamiche virtuose che l’obbligo di trasparenza informativa sulla sostenibilità delle politiche aziendali di un emittente di per sé innesca.”
Una spinta per la finanza responsabile
La presa di posizione di Consob è particolarmente importante proprio perché, finalmente, lega il fisco e la CSR in un sistema di incentivi da cui può nascere una spinta importante per tutta la finanza responsabile italiana. Da un’ipotesi come questa può nascere un sistema premiante che si estende a tutte le tematiche proprie dell’economia sostenibile, sino a coinvolgere anche gli aspetti di legalità delle aziende. Auspico che a questo primo importante passo in avanti nei confronti delle aziende emittenti CSR possa seguire un utilizzo della leva fiscale anche nei confronti dei risparmiatori, così come avviene per i PIR e per la previdenza complementare.