Abbiamo superato da poche settimane il periodo natalizio, in cui si pensa solitamente che si è tutti più buoni e propensi a fare del bene. Ma come possiamo continuare a fare del bene anche tutto l’anno, uscendo dal nostro individualismo? E come tutto ciò ha implicazioni con le nostre risorse finanziarie?
FARE DEL BENE OLTRE A SÉ STESSI
“Fare del bene oltre a sé stessi” rappresenta un tema molto importante, ricco di valori e significato. Perché ogni essere umano spera con tutte le sue forze di costruire qualcosa di buono: per sé, per il suo futuro, per le persone che più ama al mondo e, in alcuni casi, anche per la comunità in cui vive.
Proprio per questo, fare del bene non vuol dire semplicemente lasciare qualcosa di sé in termini materiali, prettamente finanziari. Vuol dire soprattutto farsi artefice di crescita, sviluppo, trasformazione positiva e presa di coscienza. Esattamente come ogni consulente finanziario che si rispetti prova a promuovere lo sviluppo di una sempre maggiore consapevolezza finanziaria, allo stesso modo una persona che vuole fare del bene prova a fare lo stesso.
EREDITÀ MORALE E MATERIALE
Sicuramente, parte tutto dal prendersi cura della propria famiglia. Ognuno ha la responsabilità di garantire alle persone che ama benessere finanziario. Ciò può includere proprio l’educazione finanziaria rivolta ai membri della famiglia per aiutare loro a gestire meglio le risorse.
Ancora, la pianificazione successoria, ossia mettere a posto la situazione patrimoniale in vista del momento (più lontano possibile) in cui non ci saremo più, è un aspetto fondamentale per garantire una transizione finanziaria agevole e sicura alle generazioni future. Questa pratica implica la creazione di un testamento, la nomina di un esecutore testamentario e la definizione di come si desidera distribuire il proprio patrimonio dopo la scomparsa. Il tutto, assicurando agli eredi non solo benefici materiali ma anche una situazione tranquilla e stabile, senza creare screzi tra le parti e senza incorrere in spese ingestibili.
BUONI NON SOLO FRA LE MURA DOMESTICHE
Ma fare del bene agli altri vuol dire anche farsi carico di chi è meno fortunato, praticare beneficenza, essere solidali. Anche in questo caso, esistono vantaggi fiscali legati alla beneficenza in Italia, comprese le detrazioni fiscali per le donazioni a organizzazioni benefiche riconosciute. Questi incentivi fiscali possono ridurre l’onere fiscale e promuovere la pratica della beneficenza.
E chi non ha le possibilità economiche, come può contribuire ad aiutare le persone in difficoltà? Sono diverse le associazioni, organizzazioni di volontariato, realtà benefiche che lavorano sul territorio e cercano supporto non solo economico e finanziario. Ma anche in termini di persone disponibili a donare parte del proprio tempo per seguire e realizzare progetti di solidarietà
IL BENE SI PUÒ PIANIFICARE?
Insomma, fare del bene vuol dire prendersi cura degli altri – chiunque sia l’altro – a 360°. Attraverso i propri mezzi, le proprie risorse e una consapevolezza molto forte: lasciare ad altri la nostra migliore eredità è garanzia di successo e sviluppo. Soprattutto quando si pensa a queste cose con largo anticipo, pianificando e costruendo strategie specifiche.
Perché “Fare del bene oltre a sé stessi” è una pratica che abbraccia sia l’aspetto finanziario che il valore umano. Coinvolge donazioni, educazione finanziaria, pianificazione successoria e la condivisione di valori e principi. Questo approccio può portare a vantaggi fiscali, garantire una maggiore sicurezza finanziaria per le generazioni future e avere un impatto positivo sulla società nel suo insieme.
Non è poco!
Se vuoi capire meglio come “fare del bene oltre a te stesso”, se hai bisogno di supporto in campo successorio o vuoi trovare modo di supportare persone meno fortunate, puoi scrivermi a mauro.ventura@finanzaresponsabile.it . E aggiungeremo un tassello alla costruzione del tuo futuro.
Ti aspetto!