ESG: i 5 trend fondamentali del 2018
Il mondo ESG con i suoi trend è in continua evoluzione; i pilastri restano sempre i tre dell’acronimo: Environment, Social e Governance ma i trend si modificano e si affinano sempre di più.
Secondo un paragone un po’ azzardato, potremmo dire che i parametri ESG sono la Costituzione ed i trend con tutto ciò che ne consegue rappresentano le leggi ed i regolamenti attuativi.
I 5 trend che MSCI ha individuato per il 2018 riguardano:
– i mercati emergenti;
– il rischio climatico;
– il reddito fisso;
– il superamento della normale disclosure;
– il capitale umano.
Andiamo un po’ di più nel dettaglio.
I trend 2018: mercati emergenti, rischio climatico e reddito fisso
Per trend si intendono fondamentalmente le dinamiche che muoveranno il mondo della sostenibilità nel 2018.
Cominciamo dal primo trend: i mercati emergenti. Fondamentale per la finanza sostenibile sarà sia l’apertura verso questi mercati che il livello di qualità dei prodotti offerti.
Il secondo aspetto di interesse è “il rischio climatico”, che dovrà entrare a far parte del portafoglio delle aziende. Non interessa solo la riduzione delle emissioni di carbone ma anche i rischi legati ai grandi cambiamenti, quali ad esempio il contenimento del rialzo termico.
Il terzo trend è legato al reddito fisso. Secondo MSCI ci sarà un’accelerazione ESG; ciò significa che gli investitori, in cerca di redditività, sentiranno sempre più l’esigenza di allineare le proprie offerte d’investimento ai criteri ESG.
I trend 2018: superamento della disclosure sulla sostenibilità e capitale umano
Cosa si intende per disclosure sulla sostenibilità? Vi sono parecchi fondi o strumenti finanziari in generale che si dichiarano apertamente sostenibili; le loro scelte d’investimento sono parametrate ai fattori ESG. Ve ne sono altri che, pur non dichiarando ciò, sono, di fatto, sostenibili. Il superamento della disclosure attuale consisterà nell’avere delle società esterne che valuteranno la sostenibilità delle istituzioni finanziarie dando loro un punteggio di sostenibilità, anche se esse non si dichiarano ufficialmente “sostenibili”.
Infine il trend legato al capitale umano: nel 2018 l’investimento sul capitale umano sarà un aspetto primario. Una tendenza apparentemente in controtendenza, visto il dilagare dell’intelligenza artificiale pressoché in ogni campo. Secondo una rilevazione sempre di MSCI, le aziende più attente a quest’ultimo fattore hanno una produttività maggiore di chi invece non considera il capitale umano come un fattore determinante.
Il 2018, secondo MSCI, sarà l’anno del “più”: più grande, più veloce, più … Soprattutto più sostenibile grazie ai trend in continua evoluzione.