Bertola: un’azienda con la persona al centro
“Mettere la persona al centro dell’azienda, operare per il bene comune, agire nell’impresa in modo corretto e onesto sono i principi che vogliamo perseguire”. A parlare è Livio Bertola, a capo dell’azienda che porta il suo nome e che si occupa di cromature e trattamenti galvanici per l’industria, soprattutto automobilistica. Livio è quel che si dice – fuori da ogni retorica – un imprenditore illuminato. Ne parlo qui perché le sue scelte e quelle dei suoi collaboratori vanno esattamente nella direzione della responsabilità e della sostenibilità per cui questo blog è nato.
L’economia di comunione: un paradigma differente
L’azienda di Marene, non lontano da Cuneo, ha superato con tenacia le difficoltà degli ultimi anni, cercando di portare fuori dai confini italiani i suoi prodotti e la sua esperienza, eccellenze assolute nel settore. È un percorso che Livio Bertola ha deciso di fare seguendo i principi della cosiddetta Economia di Comunione, una filosofia d’impresa che si rifà al pensiero di Chiara Lubich, la fondatrice del movimento dei Focolari.
“Mettere la persona al centro dell’azienda”, si diceva, e in questa frase sono racchiuse innumerevoli implicazioni di ordine sociale e di governance. Gli utili, ad esempio, sono destinati in tre direzioni: gli investimenti in azienda, le attività formative alla “cultura del dare”, l’aiuto diretto a chi ne ha bisogno.
Ambiente, impatto sociale e concorrenza
Anche nei confronti dell’ambiente, tutto ciò ha conseguenze importanti: “noi facciamo lavorazioni che comportano un impatto notevole, e siamo responsabilizzati a fare tutto il possibile per limitarlo”. Persino i rapporti con le aziende concorrenti sono coinvolti, perché Economia di Comunione significa non solo dialogare in modo equo con dipendenti e fornitori, ma anche condividere la propria visione con le altre aziende del settore, ad esempio collaborando su progetti comuni anche oltre la stretta redditività economica.
Per l’economia solidale in Italia, la storia della Bertola è davvero un modello ideale, un punto di riferimento per chi voglia, in altri settori e su scala differente, seguire questa strada. Non per nulla, Livio Bertola è oggi presidente di Aipec, associazione di cui anch’io faccio parte sin dalla sua fondazione e che riunisce le imprese che si ispirano ai principi dell’economia si comunione.