Come passare il tuo testimone
Oggi voglio parlare con voi di un argomento a cui tengo tanto: come si trasmette il patrimonio da una generazione all’altra.
Il passaggio di testimone fra padre e figlio, zio e nipote, o anche fra coniugi, è uno di quei momenti in cui una famiglia può consolidare il proprio patrimonio… oppure mandarlo in fumo con scelte sbagliate.
Quali sono gli errori più comuni che vengono commessi? Lo scopriremo attraverso alcuni esempi tratti dalla realtà che mostrano perché certe decisioni vanno evitate.
Giuseppe e il momento che non è mai arrivato
Giuseppe, imprenditore nel settore manifatturiero, aveva costruito un’azienda di successo e un portafoglio di investimenti importante.
Era sicuro che, al momento giusto, avrebbe deciso cosa fare. Qual è stato il problema? Che quel momento non è mai arrivato. Alla sua scomparsa improvvisa, i tre figli si sono trovati a dover gestire l’eredità senza alcuna guida. Mentre il primo figlio voleva vendere tutto, gli altri due avevano idee contrastanti sul come gestire l’azienda: uno puntava a investire nell’azienda, mentre il secondo sognava di diversificare con criptovalute e start-up. I risultati sono stati litigi, immobilismo e un patrimonio che si è svalutato nell’attesa di un accordo.
Parlare di successione non porta sfortuna. Anzi, evitare il discorso, invece, porta a problemi concreti nel futuro. Parlane per tempo, una volta che avrai strutturato le tue decisioni sarai più sereno.
Mario e le tasse di cui non ha tenuto conto
Mario aveva deciso di anticipare il passaggio dei suoi immobili ai figli attraverso donazioni dirette. Gesti di assoluta generosità…peccato che non avesse calcolato le imposte sulla donazione e il carico fiscale che ne sarebbe derivato. Alla fine, la famiglia ha dovuto vendere parte del patrimonio per pagare le tasse, proprio quello che Mario avrebbe voluto evitare.
Morale della favola: pianificare la successione vuol dire anche considerare le conseguenze fiscali delle varie alternative. Con strumenti fiscali adeguati si evita di dover svendere patrimoni per far fronte a costi imprevisti.
Andrea e le scommesse sbagliate
Andrea, 30 anni, ha ereditato un portafoglio azionario ben costruito dal padre, appassionato di investimenti. Il problema è che il suo unico approccio alla finanza fosse la sua esperienza con le scommesse sportive. Dopo qualche suggerimento sbagliato di amici e “guru” online, ha iniziato a fare trading molto speculativo, perdendo gran parte del capitale in meno di un anno.
Tieni in giusta considerazione le capacità e le competenze dei giovani a cui vuoi trasmettere il tuo patrimonio. Il modo per evitare perdite inattese è trasmettere conoscenze finanziarie ai figli prima di lasciare loro il patrimonio.
Roberto e i valori non finanziari
Roberto, a capo di una storica famiglia di industriali, è mancato. Gli eredi si sono trovati a gestire un portafoglio pieno di investimenti in società petrolifere, tabacco e armamenti. Il problema non era tanto nel rendimento finanziario, quanto nel fatto che i figli erano molto impegnati a favore della sostenibilità e non volevano avere nulla a che fare con quei settori. Alla fine, hanno liquidato buona parte degli asset senza una strategia chiara, rinunciando a opportunità di transizione verso investimenti più in linea con i loro valori.
È quindi necessario anche confrontarsi sui valori, non solo quelli economici e finanziari, ma anche su quelli che motivano le nostre scelte.
In conclusione, il passaggio generazionale non si improvvisa. Gli errori si pagano cari, spesso con anni di liti o con patrimoni dilapidati. Ma per ogni errore, c’è una soluzione. E nella prossima puntata parleremo proprio delle strategie vincenti.
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